Dipingere e meditare sono state due mie grandi passioni, hanno due aspetti che le accumunano: lo sconosciuto – il non so, come farò a realizzare qualcosa o cosa realizzerò, il non so che crea spazio nella mente affollata di definizioni.
Il fluire che ha a che fare con la tecnica imparata e anche dimenticata che riemerge nella connessione tra occhi e mani che sanno come fare, nell’arrendersi spesso al corpo o altrettanto spesso alle cose come sono o al mio buddha interiore…